mercoledì 22 ottobre 2008

[Liberi di leggere]

In tempi come questi, di crisi finanziaria e dei consumi, rileggersi questo piccolo, surreale, capolavoro di uno dei maestri indiscussi del minimalismo americano a fumetti diventa quasi un obbligo. Questa è la storia di Enid e Rebecca, amiche inseparabili appena diplomate, e delle loro paure sulla soglia dell’età adulta. Una serie di personaggi, bizzarri eppure inquietantemente familiari, completano un panorama umano segnato dal logorio dei rapporti e da un senso generalizzato di solitudine che sembra appartenere agli oggetti quanto alle persone. La provincia dipinta con minuziosa ironia da Daniel Clowes è sospesa nel vuoto di un America siderale, lontana dal mondo nello spazio come nel tempo. Le due protagoniste si affacciano su un futuro crepuscolare dove ferirsi reciprocamente è la forma più facile, spesso l’unica, di comunicazione. Enid e Rebecca reagiscono isolandosi in una sorta di spavaldo cinismo e con l’esercizio quasi estenuante del sarcasmo, mentre osservano impotenti il divario che le separa sempre di più l’una dall’altra e che le conduce verso strade differenti. Crescere, per Enid più che per Rebecca, significa distinguere con maggiore chiarezza i contorni evanescenti della realtà. Crescere significa trovarsi faccia a faccia con il fantasma del mondo e, perse le deboli certezze che lo mascheravano, averne paura. Alla fine ci saranno delle scelte, più subite che prese. Enid e tutti gli altri personaggi usciranno dal nostro campo visivo, chi verso un altrove sconosciuto ed incerto fuori della città, chi nelle pieghe di quella che ci si ostina a chiamare vita normale. Nel 2001, da questo fumetto è stato tratto un film (con una giovanissima Scarlett Johansson) .

DANIEL CLOWES è nato a Chicago nel 1961 (nel giorno del ventinovesimo compleanno di Jane Mansfield, come ama ripetere). Ha conquistato ampia notorietà creando la serie a fumetti “Eightball”. I suoi lavori trascendono il mondo del fumetto e sono stati pubblicati da riviste di prestigio come Esquire, The New Yorker, Vogue, Time e Newsweek. Dai suoi lavori sono stati tratti due film di successo: Ghost world, interpretato tra gli altri da Thor Birch (American Beauty), e Art School Confidential. Un terzo film è attualmente in lavorazione. Di Ghost world ha detto: "Ho voluto esaminare la vita di due ragazzine neo-diplomate dalla posizione privilegiata di chi spia non visto, con l’incerto distacco di uno scienziato che si è affezionato ai microbi intrappolati sui suoi vetrini".
Da Cococnino Press a soli € 17,00

Nessun commento: