mercoledì 24 marzo 2010

Emanuele Pirella (1940-2010)


Son cresciuto in mezzo alla satira di Pericoli e Pirella. In casa si leggevano sempre l'Espresso e La Repubblica dei tempi di Scalfari. Certo, da disegnatore in erba ero affascinato dal tocco leggero e ricco allo stesso tempo di Tullio Pericoli. Ma come non sorridere amaramente alle battute di Pirella. Sono stati, per me, un binomio indissolubile per alcuni decenni. Mi mancherà...

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